“Cambiare l’acqua ai fiori” – Valérie Perrin

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FRASI

“Abbiamo bevuto una bottiglia di champagne per farci coraggio, per arrivare a toccarci. Eravamo terrorizzati l’uno dell’altro, come le persone che si piacciono veramente.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“…perché si va verso certi libri come si va verso certe persone? Perché siamo attratti da determinate copertine come lo siamo da uno sguardo, da una voce che ci sembra conosciuta, già sentita, una voce che ci distoglie dal nostro percorso, ci fa alzare gli occhi, attira la nostra attenzione e cambierà forse il corso della nostra esistenza?”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

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“Mi veniva voglia di ricominciare a imparare, di sapere cosa significasse davvero desiderare. Non tramite qualcuno, ma tramite le parole, Quelle che sono nei libri e da cui ero rifuggita perché mi facevano paura.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Sono stata travolta da ondate di amore e terrore all’idea di una vita che avrebbe pesato molto più della mia e di cui ero responsabile. Facevo fatica a respirare, potrei quasi dire che Léo mi ha mozzato il fiato. Ho cominciato a tremare dalla testa ai piedi, emozione e spavento mi facevano battere i denti.
La sua pelle sulla mia, le sue labbra che cercano il mio seno, la testolina nel palmo della mia mano, la fontanella, i capelli neri, la boccuccia a cuore: non basta la parola “sisma” a definire sensazioni del genere.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“…quel giorno ho capito che potevano farmi e dirmi qualunque cosa, che fin dalla nascita la pelle e l’anima di Violette erano state rese impermeabili ad ogni forma di annientamento. In compenso tutto ciò che concerneva mia figlia mi sarebbe entrato dentro, ero una madre porosa, avrei assorbito tutto ciò che la riguardava.》”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Se dovessimo fare solo quello che ci compete, la vita sarebbe triste.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“…non ero in abito bianco il giorno delle nozze, ma grazie al sorriso di Léo indossavo il vestito più bello, quello dell’infanzia di mia figlia.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“…penso che mi dispiacerebbe morire mentre sono a metà di un romanzo che mi appassiona.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“gli altri, quelli per cui si lascia qualcuno, sono solo pretesti, alibi. Due persone si lasciano a causa di come sono, non bisogna andare a cercare la spiegazione più lontano”.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Christian Bobin ha detto: “Le parole taciute urlano dentro di noi.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“È la prima volta che faccio l’amore con un uomo delicato.
Julien Seul sa amare.
Sta dormendo. Sento il suo respiro, un soffio nuovo. Ascolto la sua pelle, respiro i suoi gesti, le sue mani su di me, una sulla spalla sinistra e l’altra intorno al fianco destro. E’ ovunque contro di me e fuori di me, ma non in me.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“…essere amata fa restare giovani.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“…è una bella cretinata fare come tutti, un’idea stupida. Le buone maniere, le apparenze i preconcetti sono roba che uccide.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Julien, te l’ho detto, sono inadatta all’amore”.
“Ti ripeti, Violette, sei stancante”.
Ed ecco che tornano. Sono come bolle di tenera follia, bolle di gioia che mi risalgono fino alla gola, mi accarezzano la bocca, scuotono la mia pancia dall’allegria e mi fanno scoppiare a ridere. Ignoravo l’esistenza di questo suono, di questa nota all’interno di me. Mi sento come uno strumento musicale con un tasto in più, un salutare difetto di fabbrica.
È questa la giovinezza? È possibile conoscere la giovinezza a quasi cinquant’anni? L’ho forse conservata preziosamente senza saperlo, visto che non l’ho mai vissuta? Oppure non mi ha mai lasciato? O si è decisa ad apparire oggi?”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“…l’amore di Irène e Gabriel mi ricorda il gioco dell’impiccato, quello in cui bisogna indovinare una parola. Ma non ho ancora trovato la parola che lo definisce.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“…Era da allora che non ridevo così. Anzi, da sempre. Non ho mai riso come oggi. Con Léonine ridevamo ma ridere con una figlia è diverso dal ridere con la gente, sono risate che vengono da un’altra parte, da altrove. Riso, pianto, spavento e gioia si annidano in punti diversi all’interno del nostro corpo.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Poi aveva visto Françoise e da quel momento aveva visto solo lei.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Sono uscita dal magazzino, Gabriel mi ha seguito con un sorriso timido. Il grande avvocato dalle parole alate, era un bambino piccolo. Bravissimo a difendere criminali e innocenti, non è riuscito a dire niente per difendere il nostro amore.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Ci sono varie vite in una vita.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“…in tribunale tutto è scritto nei vestiti, l’innocenza, i rimorsi, la consapevolezza, l’odio o il perdono.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Amore é conoscere qualcuno che ti da notizie di te.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

“Una vita non si rifà. Provi a prendere un foglio di carta e strapparlo: per quanto rincolli ogni pezzo rimarranno sempre gli strappi, le pieghe e lo scotch.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Invecchiare non vuol dire necessariamente dimenticare.””

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Un desiderio non si dimentica, soprattutto se viscerale.””

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Che sono le lacrimanze? ”
” E’ una parola che ho inventato io e che riunisce malinconia, sensi di colpa, rimorsi, passi avanti e passi indietro. Tutte le cose che ci avvelenano la vita, insomma, quelle che ci impediscono di evolvere.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Un filo invisibile collega gli esseri destinati a incontrarsi.E tale filo può aggrovigliarsi ma mai spezzarsi.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Non si sceglie di chi ci si innamora, sarebbe troppo semplice.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“I soli fantasmi a cui credo sono i ricordi, reali o immaginari che siano”.

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Non c’è amore più grande che darsi interamente a chi si ama.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Mi prende la mano e ci deposita un bacio. Niente sconvolge più di un uomo galante.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“in quel momento ho capito che era una persona singolare, che esistono donne che non somigliano a nessun altro. Lei era qualcuno, non la copia di qualcuno.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Mi tengo dritta, è una mia peculiarità.
Non mi sono mai piegata, neanche nei periodi di maggior dolore.
Spesso mi chiedono se abbia fatto danza classica. Rispondo di no, che è stata la quotidianità a darmi una disciplina, a farmi allenare ogni giorno alla sbarra e sulle punte.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“… Julien mi fa smettere di ridere baciandomi. Una gioia silenziosa mette radici dentro di me.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

«Mi ha proibito di scegliere cose beige, e mi ha regalato abiti colorati con dorature un po’ dappertutto. […] Per qualche giorno mi sono sentita travestita, un’altra in altri vestiti, quelli di un’altra donna. A lungo mi sono chiesta se ero mascherata o se per la prima volta mi stavo ritrovando, scoprendo.»

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Sento la tua voce in tutti i rumori del mondo…”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Ma un filo d’erba può crescere ovunque, e io ero fatta di quell’ovunque.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Ci sono momenti che bisognerebbe dimenticare molto in fretta, ma poi la vita decide altrimenti.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Dove sarà il mio cuore, il tuo continuerà a battere.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Riso, pianto, spavento e gioia si annidano in punti diversi all’interno del nostro corpo.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Prima di andarsene mi ha depositato un bacio sulle labbra. Come due adolescenti. ” Amore” è maschile o femminile?”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Mia nonna mi ha insegnato prestissimo a cogliere le stelle: basta mettere un catino pieno d’acqua in mezzo al cortile di notte per averle ai propri piedi.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Si dice che la bellezza non si mangia, ma io lo divoravo come antipasto, piatto forte e dolce. E se avanzava facevo il bis.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Succede sempre così con la morte: più è antica e meno presa ha sui vivi. Il tempo distrugge la vita. Il tempo distrugge la morte.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Il passato non è fertile quanto il concime che metto sulla terra, somiglia tutt’al più alla calce viva, un veleno che brucia i germogli. Si, Violette, il passato è veleno del presente. Rivangare vuol dire un po’ morire.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Guardi che tempo meraviglioso” dico. “Ogni giorno la bellezza del mondo mi inebria. Certo, c’è la morte, i dispiaceri, il brutto tempo, il giorno dei morti, ma la vita riprende sempre il sopravvento, arriva sempre un mattino in cui c’è una bella luce e l’erba rispunta dalla terra riarsa.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“I nostri rapporti erano cordiali e inesistenti, muti ma mai violenti. Anche se a ben vedere le coppie che non urlano, non si arrabbiano mai e si trattano con indifferenza spesso vivono nella più grande violenza che ci sia.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Qual è la cosa che le piace di più al mondo?”.
“La neve”.
“La neve?”.
“Si, è bella. Silenziosa. Quando nevica il mondo si ferma, è come se un grande lenzuolo di cipria bianca lo ricoprisse… Lo trovo straordinario. È una magia, capisce?”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Tutto si cancella, tutto passa tranne il ricordo.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Vederlo mi fa l’effetto dei miei guardaroba: un vestito di lana nera sopra una sottoveste di seta rosa. Non gli sorrido, ma ho il cuore che mi batte con la stessa violenza di un bambino in ritardo che bussa alla porta della sua pasticceria preferita.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Se ogni volta che penso a te spuntasse un fiore la terra sarebbe un immenso giardino.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Mi piace ridere della morte, prenderla in giro. È il mio modo di esorcizzarla, così si dà meno arie. Burlandomi di lei permetto alla vita di prendere il sopravvento, di avere il potere.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Come ogni sera ho voglia di stare sola, non parlare con nessuno, leggere, ascoltare la radio, fare un bagno, chiudere le finestre, avvolgermi in un kimono di seta rosa. Stare bene e basta.
Una volta chiuso il cancello il tempo è mio, ne sono l’unica proprietaria. E’ un lusso essere proprietari del proprio tempo, lo ritengo uno dei più grandi lussi che l’essere umano possa concedersi.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“Imparate a dare assenza a chi non ha
capito l’importanza della vostra presenza.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

““Io e Léonine abbiamo mischiato regali di compleanno e di matrimonio e li abbiamo aperti a caso. C’era allegria, o comunque io ero allegra. Non ero in abito bianco il giorno delle nozze, ma grazie al sorriso di Léo indossavo il vestito più bello, quello dell’infanzia di mia figlia.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]

 

“È un lusso essere proprietari del proprio tempo, lo ritengo uno dei più grandi lussi che l’essere umano possa concedersi.”

[Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori – Ed. E/O – Trad. Alberto Bracci Testasecca]