FRASI
“Ci sono forze invincibili. Forze molto più irreparabili.”
Non era corretto, dal punto di vista semantico. Non esistevano cose più irreparabili di altre. L’irreparabile non si ripara, punto e basta. Ma era anche giusto, dal punto di vista della vita. Perché esistevano sul serio cose così rotte, così impossibili da aggiustare, che era come morire.”[Silvia Avallone – Da dove la vita è perfetta]
“Avvertiva d’improvviso una tale energia, una voglia matta di ridere, di piangere, di urlare; avrebbe potuto spostare montagne mentre gli occhi di lei, così lucidi e ancora ciechi, così neri e ancora sporchi di lanugine, la fissavano sgranati. Attoniti di fronte al mondo.”
[Silvia Avallone – Da dove la vita è perfetta]
“Quand’è che uno diventa genitore? Quando lo desidera, quando lo esige e lo prende?
Ricordò cosa aveva risposto a Fabio mesi prima: “È quando accetti che tuo figlio sia un altro, quando lo ami … chiunque sia.”[Silvia Avallone – Da dove la vita è perfetta]
“Non poteva togliersi dalla testa che fosse capace di sognare. Quel puntino minuscolo, tra una decina di settimane, avrebbe aperto le palpebre e ascoltato la sua voce. E già adesso, in quel preciso istante, era in grado di sentire lei. Lei, che era la sua casa.”
[Silvia Avallone – Da dove la vita è perfetta]
“Come si dice il contrario di quando sei solo? Non nel senso di solitudine, è una cosa proprio fisica. Come se d’improvviso fossi diventata…”
“Plurale”
Era così: una persona che ne conteneva un’altra.”[Silvia Avallone – Da dove la vita è perfetta]
“Quando qualcuno ti abbandona, e lei lo sapeva bene, ti lascia in eredità un vuoto. Che rimane lì , tra le costole , e non c’è modo di mandarlo via . Però, le disse. Tu avrai una vita intera per costruirci intorno delle cose belle.”
[Silvia Avallone – Da dove la vita è perfetta]
“Sono nata senza una gamba, è vero. Perché mia madre in gravidanza fumava. Perché un gene non ha funzionato. Vai a saperlo, non mi interessa. Ma vi assicuro che quel SENZA ha contato più della gamba che avrei potuto avere. Che è grazie a quel SENZA se sono qui e non cedo. E voglio prendere in braccio mio figlio, un giorno, e aiutarlo a fare i compiti con tutti i SENZA che si troverà davanti, con tutti i SENZA che lo hanno già segnato.”
[Silvia Avallone – Da dove la vita è perfetta]