AUTORE: Paolo Biagioli
TITOLO: Ginevra
GENERE: Narrativa
TRAMA
Roma 1978. Nel quartiere Portuense vive Cristiano, un ragazzo di appena diciott’anni che, esattamente come tutti i suoi coetanei cerca il suo posto nel mondo. Un mattino come tanti, nel bar dove ha da poco iniziato a lavorare, incontra Ginevra, una ragazza poco più giovane di lui che entrerà con decisione e prepotenza nella sua vita. Ginevra, tanto forte e testarda quanto fragile, dovrà fare I conti con un destino non proprio gentile con lei. Al suo fianco, però, c’è Cristiano, che la ama e vuole fare di tutto per far sì che lei non si perda, perché in fondo basta poco, davvero niente, per finire dentro un tunnel che conduce alla morte, quando non sai ancora cosa sia la vita.
Leggi le frasi che abbiamo scelto per te
RECENSIONE
Siamo a Roma, alla fine degli anni ’70, quando consociamo Cristiano e Ginevra i protagonisti di questa trama che lascia senza parole.
I due ragazzi si incontrano nel bar dove Cristiano lavora, si innamora subito di Ginevra, del suo sorriso sempre sulle labbra, e da qui inizia la loro storia, dove non mancano le tempeste per le conseguenze delle scelte di lui nel passato e delle scelte di lei, nel presente.
Che dire di Ginevra?
Ginevra è il grande amore di Cristiano, così tenace, indipendente e nel contempo fragile, ma in questo romanzo è la vita di Cristiano che scopriamo tra le pagine, un ragazzo deciso che sa quello che vorrebbe dalla sua vita dopo aver attraversato un periodo buio.
Tra una storia di mitologia greca e l’altra, l’amore tra questi ragazzi cresce e si consolida fino a che uno dei due cade in un enorme buco nero e l’altro farà di tutto per aiutare chi in realtà non vuol essere aiutato.
Un libro intenso, che scorre veloce e nella sua scrittura semplice fa riflettere su quanto sia importante non soffermarsi sull’apparenza, che sia fisica o emotiva.
[©Sharon Altamura per Le frasi più belle dei Libri…]