FRASI
“… ma la vita è così. Pedali come un mulo per restare in equilibrio, ti abbassi per salire, rinunci mentre scegli. E poi convivi col vuoto di ciò a cui hai rinunciato.”
[Erika Bianchi, Il contrario delle lucertole – Ed. Giunti]
“Siamo il contrario delle lucertole, ha scritto Cecilia a papà. La coda perduta continua a perseguitarci con il dolore della sua assenza. Un dolore inutile, da cui non cresce nulla.”
[Erika Bianchi, Il contrario delle lucertole – Ed. Giunti]
“Ma guarda questo saputello!” esclamò il pavone. “Dicci allora come fai tu, a conquistarti una fidanzata.”
“Le porto un sasso per cominciare una casa, e la promessa di costruirla insieme.”
“E poi?”
“E poi mantengo la promessa.”[Erika Bianchi, Il contrario delle lucertole – Ed. Giunti]
“Vedi Isa, facendo i puzzle ho imparato che per vedere bene le cose ti devi mettere a una certa distanza. E tu ce n’hai messa di strada tra te e noi, però non vedi lo stesso. Non capisco perchè.”
[Erika Bianchi, Il contrario delle lucertole – Ed. Giunti]
“Mi piacciono i puzzle così, quando li fai non puoi barare. Qui non c’è verso, l’incastro a colpo d’occhio non lo capisci, conta solo la forma del pezzo. Però quando trovi l’incastro, con santa pazienza, ti viene la contentezza. Perchè un pezzo ha trovato l’unico incastro possibile per lui; il suo posto, insomma, che è per forza attaccato a qualcun altro.”
[Erika Bianchi, Il contrario delle lucertole – Ed. Giunti]
“Sogna Marta, perchè sognare è lecito. I sogni sono a fondo perduto, non ci si indebita con la vita nemmeno se ci si investe fino all’ultima goccia di sangue.”
[Erika Bianchi, Il contrario delle lucertole – Ed. Giunti]
“Le persone reagiscono alla vita in base a ciò che hanno scritto nel DNA; Marta non si spezzerebbe neanche in mezzo a un uragano, Cecilia avrebbe tribolato anche se fosse nata al Mulino Bianco.”
[Erika Bianchi, Il contrario delle lucertole – Ed. Giunti]