“Il giardino di Amelia” – Marcela Serrano

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FRASI

“Mi piace tirar tardi, ma soprattutto con i miei libri. Sapessi quante vite vivo! Se non leggessi dovrei farmi bastare la mia di vita, e per quanto divertente possa essere, è sempre soltanto una. Troppo poco per me.”

[Marcela Serrano, Il giardino di Amelia]

 

“Sottolineava i libri, come se all’interno della sua biblioteca ce ne fosse un’altra più piccola, più personale, dove le sottolineature e le annotazioni erano il segno di una lettura diversa, davvero sua, intima”

[Marcela Serrano, Il giardino di Amelia]

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“Io che ho sempre sostenuto che la felicità di per sé non esiste, mi sono resa conto che di fronte a un trauma la somma dei momenti felici gioca un ruolo più importante di quanto immaginassi. È una sorta di riserva”

[Marcela Serrano, Il giardino di Amelia]

 

“La nonna ha piantato questo noce quando sono nata. Ci allevava insieme, me e il noce. Lui è cresciuto più in fretta, ma è come un fratello. Quando da più grande chiesi alla nonna come mai non avesse piantato qualcosa di più femminile in mio onore, una jacaranda, per esempio, mi rispose : perché i noci danno frutto.”

[Marcela Serrano, Il giardino di Amelia]

 

“E come il movimento delle onde quando si ostinano a lambire sempre quel determinato punto della spiaggia, lente eppure tenaci, passarono gli anni.”

[Marcela Serrano, Il giardino di Amelia]

 

“Un giorno guardavo un pavone: a un tratto, davanti ai miei occhi, sventaglio’ di colpo tutte le piume facendo la ruota, era superbo, magnifico, mostrava ciascun colore, ciascun disegno del piumaggio con un solo gesto grandioso, impossibile osservare ogni sua singola parte, pensai, ecco che significa essere un uomo, l’essenza intera in un colpo solo. Noi donne, invece, siamo la somma delle nostre parti.”

[Marcela Serrano, Il giardino di Amelia]

 

“Indipendentemente dalle ferite, quello che conta è la vita che è valsa la pena di vivere. “

[Marcela Serrano, Il giardino di Amelia]

 

“In me convivono due donne, quella di prima e quella di ora. Si guardano con diffidenza. Come se mi avessero cacciata via da me stessa e non riuscissi più a ritrovarmi”

[Marcela Serrano, Il giardino di Amelia]

 

“Sapessi quante vite vivo! Se non leggessi, dovrei farmi bastare la mia vita e per quanto divertente possa essere, è sempre soltanto una. Troppo poco per me.”

[Marcela Serrano, Il giardino di Amelia]

 

“A volte il sonno è l’unico nascondiglio.”

[Marcela Serrano, Il giardino di Amelia]

 

“In mancanza di un Dio, non possiamo fare altro che vivere il doppio, rubando boccate di vita alla morte.”

[Marcela Serrano, Il giardino di Amelia]