“Il Signore di Notte. Un giallo nella Venezia del 1605” – Gustavo Vitali

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4.67/5 (3)

AUTORE: Gustavo Vitali
TITOLO: Il Signore di Notte. Un giallo nella Venezia del 1605
GENERE: Narrativa storica

TRAMA

Venezia 1605. Un magistrato indaga sull’omicidio di un nobile caduto in povertà. È uno dei sei Signori di Notte, giudici e insieme capi della polizia, ai quali è affidata la tutela dell’ordine pubblico. Del tutto impreparato al ruolo, si accanisce su piste inconcludenti. Indaga su serve, usurai, sull’oscuro mondo delle bische, su quello dei contrabbandieri, sugli strani comportamenti di una guardia Tenta la cattura di un bandito, ma tutto svanisce e resta a mani vuote. Nel frattempo incappa in una stramba relazione con una donna indecifrabile e misteriosa. In suo aiuto accorre un capitano delle guardie che ha tutta l’esperienza che manca al Signore di Notte. Il racconto si trasferisce a Murano. Qui entrano in contatto con sbirri e spioni, mentre il giallo si infittisce di nuove trame. Emerge un vecchio delitto irrisolto e l’improvvisa, inspiegabile ricchezza piovuta sulla vittima che gli ha permesso di mettersi in affari lucrosi. Nel frattempo il podestà dell’isola decide di aiutarli. Così tra disastri e colpi di scena il Signore di Notte e il suo capitano riusciranno ad arrivare alla soluzione del giallo.


RECENSIONI

Venezia, 16 aprile 1605. Viene rinvenuto il cadavere di un nobile caduto in miseria, all’interno della sua casa.
Sul caso lavora un magistrato, Francesco Barbarigo, “Il Signore di Notte”, che da anche il titolo al racconto, è un tipo un po’ introverso e incasinato, che cambia continuamente umore e idea. Infatti dopo essersi preso il peso delle indagini, scoprirà che non è così facile e si troverà un “compagno di avventura”, il capitano, per trovare il colpevole tra disastri e colpi di scena.
Affronta le indagini con una leggerezza tale che lo fa più volte trovare in situazioni da cui non sa minimamente come uscirne.
Si imbarca in una storia d’amore con superficialitá, con una bellissima donna, per poi ritrovarsi ad avete ulteriori dubbi e ansie com’è davvero. Perché nonostante voglia passare per l’uomo che sa il fatto suo, e dimostrare fiducia nel suo io più profondo cova dei dolori del passato che lo rendono l’uomo contorto che è.

Il delitto del Duodo è solo il primo di una serie di eventi che infittirà la storia arrivando alla fine in modo totalmente inaspettato.

La storia è di fantasia, ma la descrizione del periodo e dei personaggi realmente vissuti fa cogliere l’enorme impegno l’autore ha messo nella ricerca delle informazioni.
Una trama coinvolgente tra storia, fantasia, amore e incertezze.

[©Sharon Altamura]

 

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