AUTORE: Paula Hawkins
TITOLO: La ragazza del treno
EDITORE: Piemme
GENERE: Thriller
TRAMA
La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?
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RECENSIONI
Questo libro si è fatto desiderare dalla prima pagina fino all’ultima, desideravo leggerlo anche ferma al semaforo, (tranquilli non l’ho fatto), in compenso l’ho portato in qualsiasi posto potessi aprirlo e perdermi anche solo per una riga. In 4-5 ore l’ho terminato!
Questo può dire già tanto, ma in realtà voglio spiegarvi che questo thriller psicologico è scritto benissimo, è scorrevole e non si ferma in descrizioni inutili, va dritto al nocciolo della questione, insomma una scrittrice davvero capace di farti entrare nel racconto e di farti pensare “l’assassino ovvio che è questo” e in realtà non hai capito niente!
Durante tutto il libro ti senti: psicologa, investigatrice, sognatrice, anche ubriaca; i personaggi sono tutti molto particolari, vuoi conoscerli nel singolo senza farti nessun pensiero, anche perchè ci sono dei colpi di scena che ti fanno venir voglia di chiamare Paula Hawkins e urlarle “ma sei un genio”.
Devo dirvi altro? LO CONSIGLIO.
[©Anysbook]