“La scrittrice del mistero” – Alice Basso

0
679
mistero
3/5 (2)

AUTORE: Alice Basso
TITOLO: La scrittrice del mistero
EDITORE: Garzanti
DATA USCITA: 26/05/2018
GENERE: Narrativa gialla

TRAMA – La scrittrice del mistero

Per Vani fare la ghostwriter è il lavoro ideale. Non solo perché così può scrivere nel chiuso della sua casa, in compagnia dei libri e lontano dal resto dell’umanità, per la quale non ha una grande simpatia. Ma soprattutto perché può sfruttare al meglio il suo dono di capire al volo le persone, di emulare i loro gesti, di anticipare i loro pensieri, di ricreare perfettamente il loro stile di scrittura.

Una empatia innata da cui il suo datore di lavoro sa come trarre vantaggio. Lui sa che solo Vani è in grado di mettersi nei panni di uno dei più famosi autori viventi di thriller del mondo.

E non importa se le chiede di scrivere una storia che nulla ha a che fare con i padri del genere giallo che lei adora, da Dashiell Hammett a Ian Fleming passando per Patricia Highsmith. Vani è comunque la migliore.

Tanto che la polizia si è accorta delle sue doti intuitive e le ha chiesto di collaborare. E non con un commissario qualsiasi, bensì Berganza, la copia vivente dei protagonisti di Raymond Chandler: impermeabile beige e sigaretta sempre in bocca.

Sono mesi ormai che i due fanno indagini a braccetto. Ma tra un interrogatorio e l’altro, tra un colpo di genio di Vani e l’altro qualcosa di più profondo li unisce. E ora non ci sono più scuse, non ci sono più ostacoli: l’amore può trionfare.

O in qualunque modo Vani voglia chiamare quei crampi allo stomaco che sente ogni volta che sono insieme. Eppure la vita di una ghostwriter non ha nulla a che fare con un romanzo rosa, l’happy ending va conquistato, agognato, sospirato.

Perché il nuovo caso su cui Vani si trova a lavorare è molto più personale di altri: qualcuno minaccia di morte Riccardo, il suo ex fidanzato. Andare oltre il suo astio per aiutarlo è difficile e proteggere la sua nuova relazione lo è ancora di più. Vani sta per scoprire che la mente umana ha abissi oscuri e che può tessere trame più ordite del più bravo degli scrittori.

La scrittrice del mistero

Le FRASI

“Ci sono persone alle quali le parole si rivoltano contro come cani male addestrati. Ed è di un’ironia malinconica che spesso ciò accade a quelle persone il cui animo è più limpido e pulito.”

Alice Basso, La scrittrice del mistero -Ed. Garzanti

_____
“Morgana, se non iniziassimo nemmeno tutte le imprese che hanno una forte, diciamo pure fortissima, diciamo pure infallibile probabilità di finire di merda, dovremmo suicidarci appena nati.”

Alice Basso, La scrittrice del mistero -Ed. Garzanti

_____
“Il problema è che gli imbecilli sono pericolosi. […] Gli imbecilli vedono solo i loro moti d’animo, le loro pulsioni e insoddisfazioni. Non sono lungimiranti, non calcolano le conseguenze, non hanno la lucidità per vagliare il quadro generale. Sono quelli che uccidono e si fanno beccare, che picchiano per eccessi d’ira; vengono presi, ma intanto il morto è morto e il picchiato è stato picchiato.”

Alice Basso, La scrittrice del mistero -Ed. Garzanti

_____
“Gli innamorati hanno bisogno di privacy per molte più ragioni di quanto si creda. Il sesso non è la più sconcia delle cose che non vanno fatte in pubblico. Ci sono gli sguardi e i sorrisi, le parole in codice, i giochi, le carezze a tempo perso: tutta roba che, a vederla da fuori, ottiene l’unico e immancabile risultato di farti sembrare un cretino.”

Alice Basso, La scrittrice del mistero -Ed. Garzanti

_____
“Sa qual è il problema peggiore del crimine? […] L’infettività. […]
Il male che giustifica il male. Se qualcuno ti fa del male, ti senti autorizzato a farne anche tu, a quella stessa persona o anche a terze, perché in fondo l’hai già visto fare a qualcun altro e quindi, pensi, non può essere così grave. E se poi a fare o farti del male è qualcuno a cui tu hai cercato di fare del bene, o di dare affetto – che so, come nel caso dei genitori abusanti, o dei mariti violenti -, nove volte su dieci il seme del cinismo ti si radica dentro e il poliziotto che è arrivato un giorno a salvarti ha altissime probabilità di ritrovarsi, un domani, a salvare qualcuno da te. […] E succede a tutti i livelli sa. Quelli alti, dei mali grossi, fanno paura: il bambino maltrattato che diventa un padre violento, o la donna abusata che lascia che la figlia subisca il medesimo scempio dal padre, perché non hanno mai assorbito modelli più sani. Ma è nelle cose piccole, nel piccolo schifo quotidiano, che il contagio è più implacabile: nel tizio che froda il fisco perché il vicino gli ha detto che lui lo fa e tanto non gli succede niente; nell’impiegato che si prende i meriti dello stagista perché quando era in prova lui anche i suoi supervisori l’hanno umiliato e sfruttato; nella ragazzina tranquilla che vede le compagne bullizzarne un’altra e si unisce perché se lo fanno loro può farlo anche lei.
[…] Mica devono essere per forza delitti di sangue: spesso sono solo minuscole meschinità. Una catena quotidiana di piccoli squallori che con l’esempio reciproco tutti ci autorizziamo a vicenda a compiere, e che stritola chi cerca di elevarsi di qualche centimetro sopra questa pianura di merda.”

Alice Basso, La scrittrice del mistero -Ed. Garzanti

_____
“Ha raggiunto una visione della vita molto chiara: per le cose belle, si ride; per quelle brutte, si piange, se non fosse che piangere non serve a un accidente, quindi tendenzialmente non si piange nemmeno per quelle ma le si incassa con classe e una tazza di tè.”

Alice Basso, La scrittrice del mistero -Ed. Garzanti

_____
“Ci sorridiamo un sacco e a lungo. È una fortuna che siamo da soli. Gli innamorati hanno bisogno di privacy per molte più ragione di quanto si creda. Il sesso non è la più sconcia delle cose che non vanno fatte in pubblico. Ci sono gli sguardi e i sorrisi, le parole in codice, i giochi, le carezze a tempo perso: tutta roba che, vederla da fuori, ottiene l’unico è immancabile risultato di farti sembrare un cretino. Gli innamorati hanno bisogno di stare soli per guardarsi come stiamo facendo in questo esatto momento.”

Alice Basso, La scrittrice del mistero -Ed. Garzanti

_____
“Certe brutte storie devono avere un loro senso. Devono almeno insegnarci qualcosa. A essere sinceri. A non farci delle aspettative a senso unico. A mettere sempre, subito, le cose in chiaro.”

Alice Basso, La scrittrice del mistero -Ed. Garzanti


La serie della ghostwriter

L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome
Scrivere è un mestiere pericoloso
Non ditelo allo scrittore
La scrittrice del mistero
Un caso speciale per la ghostwriter


RECENSIONI

Siamo al quarto libro di questa serie meravigliosa.

Vani è la protagonista. Pian piano che la si conosce diventa un’eroina per il lettore.
Non è artefatta, lei è quello che è e va bene così.
Tra un’indagine per salvare l’ex e il suo favoloso lavoro di ghostwriter ci sarà spazio per l’amore.
Scopriremo l’amore maturo, quello da considerarsi un valore aggiunto, che ti lascia integra e non tralascia mai la ragione.

Crampi, brividi faranno parte del quotidiano di Vani e sarà bello affezionarsi ancor di più a quei personaggi che le “trotterellano” intorno già dai primi libri.

È sinceramente quello che mi è piaciuto meno ma un “meno” di Alice Basso per me è comunque un “più”.
Mi piacerebbe sicuramente conoscere altri pareri.

La scrittrice del mistero

[©Anysbook per Le frasi più belle dei Libri…]

Le recensioni presenti in “Le frasi più belle dei Libri…” esprimono le opinioni personali del recensore. Ti suggeriamo di leggere i libri che ti proponiamo, a prescindere dal giudizio da noi espresso. Qualora volessi esprimere la tua opinione invia commenti o recensioni tramite il modulo presente nel nostro sito web.

Vota ora