“Nessun dorma” – Eliana Camaioni

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AUTORE: Eliana Camaioni
TITOLO: Nessun dorma
EDITORE: Algra
DATA USCITA: 28/06/22
GENERE: Narrativa

TRAMA

Un testamento, due ex compagni di liceo, tre date e una catastrofe in arrivo che minaccia la città dello Stretto. Solo dieci giorni per evitare l’irreparabile. Tutto ha inizio quando Alianna Braschi, archeologa e direttrice del Museo di Messina, viene designata fra gli eredi di tale cavalier Alfonso Ricciardi, a lei sconosciuto, assieme a Marco Stagnoli, sua ex fiamma al liceo, ora professore di fisica ad Harvard.

Ma sin dall’apertura della busta l’eredità apparirà più complessa di un semplice lascito: Ricciardi affida a lei e Stagnoli il completamento con urgenza dei suoi studi, la cui chiave sta tutta in un testo lacunoso chiuso a Venezia in una cassetta di sicurezza. Studi misteriosi tanto quanto la sua morte, sulla quale viene chiesto ai protagonisti di far luce.

Da quel momento il ritmo sarà serrato: dagli studi di Alfonso emergerà l’imminenza di un evento catastrofico, che “in un sol modo e in un sol luogo i nubendi sacri potranno fermare”. La narrazione a due voci, che si alterneranno per tutto il romanzo, consegna al lettore i due mondi paralleli di Marco e Alianna, mettendolo a parte anche delle verità che reciprocamente i due protagonisti si nascondono.


RECENSIONI

In attesa di essere ricevuta dal notaio da cui è stata contattata pochi giorni prima, Alianna non sa davvero cosa aspettarsi da quell’incontro. Per telefono le era stato solo detto di essere erede del defunto Cavaliere Alfonso Ricciardi e che pertanto avrebbe dovuto recarsi a Venezia al più presto.
Non sa chi sia quest’uomo, come la conosca.

Ma quando viene convocata, quello che le si presenta davanti è fuori da ogni immaginazione.
Marco Stagnoli, quel Marco, il suo Marco, è l’altro erede. Ogni bene appartenuto al defunto ora è in comproprietà con quello che fu il suo ragazzo. L’eredità è ingente: beni di ogni sorta, conti bancari, appartamenti, opere d’arte, ma soprattutto gli studi avviati dal Cavaliere Ricciardi.

Così, per Alianna, la mite e anonima vita da direttrice di un museo in Sicilia, si trasforma in qualcosa di apocalittico. Quel testamento contiene una previsione che grava sul mondo e dà a loro dieci giorni per fare qualcosa.
Da qui sarà catapultata in una realtà fatta di lingue antiche trascritte su stele, costellazioni, campi magnetici.

E, come se questo non fosse sufficiente, c’è anche Marco e tutto ciò che averlo davanti le provoca con cui fare i conti. Le vecchie incomprensioni torneranno prepotenti, le bugie e gli inganni del passato faranno capolino, facendo sanguinare vecchie ferite mai ricucite.
Inutile scappare, gli ingranaggi di questo sinistro meccanismo si muoveranno solo quando le loro anime saranno vicine. Saranno ancora in grado di legarsi inscindibilmente per fermare la minaccia che incombe?

Eliana Camaioni è stata una rivelazione.
La storia che ci regala è perfettamente strutturata: stracolma di dettagli, versi aulici e antichi, ritrovamenti spettacolari di opere, ambientata principalmente una Sicilia piena di mistero. Ma è anche magica, misteriosa e avvolgente. Rapisce e trasporta in altre realtà, altri universi dove gli uomini sono governati dalle stelle; dove esistono punti nevralgici in cui scorre l’energia; dove è l’anima a tracciare il percorso e il confine, mai il corpo. Bisogna avere però il coraggio di ascoltarla, anche quando tutto il resto ci spinge nel senso opposto.

©Martina Caruso per Le frasi più belle dei Libri…

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