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Può capitare, dopo un momento di successo, che compaia un senso di insicurezza, quella parte che non solo non ti permette di gioire, ma ti butta giù affinché tu non ti rialza.
Perché ne parlo con su una foto del libro di Will Smith?
Perchè se una cosa mi ha insegnato questo libro è: con tenacia, costanza e grinta insegui il tuo sogno. Anche se agli occhi degli altri può apparire ridicolo, tu non smettere di costruire il tuo sogno.
Come si costruisce un sogno? Di certo non bisogna essere scellerati, ogni sogno va curato, e passo passo fare qualcosa che ti avvicini ad esso e intanto ti migliori dentro.
Anche se è un qualcosa che inizialmente può apparire distante.
Will Smith mirava da piccolo a Hollywood, ci ha girato intorno per un po’ (musica, fiction…) e poi ci è finalmente arrivato.
Un proverbio giapponese dice: Cadi sette volte, rialzati otto.
Indiscussa è la figura di Will Smith nel mondo della televisione, cinema, musica.
Lui è una vera propria star e in ogni area della sua vita eccelle o ci prova, a volte fino allo sfinimento.
Dietro ogni vittoria c’è studio e dedizione; ci tiene a specificarlo per portare esempio a chi lo segue con spiccato interesse.
Questo libro non è solo un’autobiografia, è un libro motivazionale.
Will Smith con l’aiuto di Mark Manson (Autore di La sottile arte di fare quello che c***o ti pare) mette a nudo le sue debolezze, non per crogiolarcisi dentro ma per mostrare e dimostrare come si può reagire ed elevarsi in alto sopra le macerie.
Tanti sono gli articoli che parlano della sua vita; in questo libro noi scopriremo l’oltre…
Nato a Philadelphia, Will cresce in uno stato di insicurezza e inadeguatezza da una parte, di sogni, miracoli, voglia di fare dall’altra.
Se da una parte parlerà della sua infanzia con dolore, dall’altra mostrerà una profonda gratitudine per ogni membro della sua famiglia.
Tutta la sua crescita si fonderà sul dimostrare agli altri qualcosa.
Molto influirà l’educazione militare del padre. Uno dei motti di “Papo” era
“Quando ti mando in missione, ci sono due possibilità: la prima è che porti a termine la missione. La seconda è CHE. SEI. MORTO.”
Questo motto inculcatogli lo porterà, crescendo, a costruire la sua immagine come se tutto dipendesse da lui, vivendo una vita artefatta calcolata nei minimi particolari per non deludere mai le aspettative degli altri.
In questo mondo possiamo calcolare come comportarci, come rispondere ai colpi e alle cose belle, ma non possiamo calcolare nulla di ciò che accade fuori.
Così, Will perderà pezzettini di sé sulla strada…
Intanto la carriera, gli incassi cresceranno, il successo lo faranno sentire un re.
Il film di Alì (il racconto della vita e della carriera esemplare di Muhammad Alì) darà il via ad un cambiamento nella sua vita di attore e non; scorci di cuore cominceranno ad uscire fuori dalla protezione di apparenza che Will, inconsapevolmente, si è creato negli anni.
La descrizione del set sarà fonte d’ispirazione per chiunque insegua un sogno.
Le riprese di questo fantastico film porteranno una variazione anche nell’ambiente circostante dell’attore, ogni collaboratore vorrà migliorare affinché tutto riesca…
Darrell Foster, atleta e attore prodigioso gli insegnerà qualcosa di grande valore.
“Il suo credo era: i sogni si costruiscono con la disciplina; la disciplina si costruisce con le abitudini; le abitudini si costruiscono con l’allenamento; e l’allenamento è ogni singolo secondo, in ogni circostanza della vita: come si lavano i piatti; come si guida una macchina; come si presenta una relazione a scuola o al lavoro. O si fa del proprio meglio sempre o non lo si fa.”
All’apice del successo, quando Will penserà che nulla potrà mai scalfirlo, la sua famiglia comincerà a sgretolarsi.
La stessa famiglia per cui darebbe la vita.
A quel punto nulla può fare se non guardarsi dentro e forse costruire qualcosa di suo, mattone dopo mattone.
“Will. Il potere della volontà” si rivela un grande libro.
Una curiosità sulla copertina è che è creata completamente dall’artista visivo di New Orleans Brandan “BMike” Odums. È la rappresentazione di una serie di ritratti dell’attore dipinti uno sopra l’altro.
Il contenuto sarà un viaggio nella vita di un grande attore e nel contempo in se stessi.
Ho amato le protagoniste femminili di questo libro, Gigi e Mà, la nonna e la mamma.
Sono figure che semineranno non solo nella propria famiglia ma in tantissimi cuori: determinazione, tenacia, costanza, sogni, miracoli… tutte cose che sulla nostra star possiamo vedere benissimo e che l’hanno portato dove noi, oggi, lo vediamo.
Gigi sarà una benedizione per molti e sono convinta che le preghiere fatte quando era in vita, sono in attivo nella vita di Will Smith ancora oggi.
La frase che ho preferito, tra le tante magnifiche, è questa
“Sono un sognatore e un costruttore. Ho grandi sogni e costruisco ciò che serve per realizzarli.” Will Smith, Will. Il potere della volontà
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