“Perché la notte appartiene a noi” – Amabile Giusti

0
609

FRASI

«Se ti dicessi che sono felice, non sarei sincero. La felicità è un sentimento da nulla rispetto a quello che provo. Io… io sono rinato.»

Amabile Giusti, Perché la notte appartiene a noi

 

“Non puoi vivere sempre al buio, scorgere improvvisamente la luce di una fiamma, e allontanartene perché brucia. Bruciarsi diventa parte dell’avventura”

[Amabile Giusti, Perché la notte appartiene a noi]

Scopri più di questo libro

“Fu allora, per la prima volta in quella serata di coraggio dinanzi a rivelazioni che avrebbero schiantato pianeti, che le venne da piangere. A volte resisti alla devastazione delle valanghe e poi ti basta una goccia di pioggia per cominciare a precipitare.”

[Amabile Giusti, Perché la notte appartiene a noi]

 

“In ogni posto in cui ci fermeremo, pianterò un seme. Spero che tutti germoglino. Magari un domani tornerò e troverò degli alberi alti”
[…] “e dei roseti. Di sicuro, il roseto ce l’ho nel cuore. Con le spine del nostro passato, i petali del presente e il profumo del futuro: un roseto vero, insomma, schietto e selvaggio, di quelli che vincono la guerra contro la gramigna in luoghi dove non ti aspetteresti mai fiori. Un roseto imperfetto come noi due. Ma l’imperfezione è la patria della bellezza. Chi disse una volta che le stelle per esplodere hanno bisogno del caos?”

[Amabile Giusti, Perché la notte appartiene a noi]

 

“È strano e misterioso come il coraggio possa sgretolarsi per un dettaglio. Era stato un compagno audace per tutti quei mesi, quasi un dittatore col dito puntato e l’ordine perentorio di non morire di dolore, e poi, all’improvviso, eccolo che si toglieva il velo e si rivelava per ciò che era: una misera finzione.”

[Amabile Giusti, Perché la notte appartiene a noi]