“Sull’amore” – Hermann Hesse

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Herman Hesse - Saggi - Sull'amore
FRASI – “Sull’amore” – Hermann Hesse – Mondadori

“L’amore non esiste per renderci felici. Io credo che esista per dimostrarci quanto sia forte la nostra capacità di sopportare il dolore.”

[Hermann Hesse, Peter Camenzind]

 

“Ma era una ragazza fuori dal comune, ogni suo passo e ogni sua parola avevano un colore e un’impronta particolare, non era sempre facile camminare al suo fianco e tenere il passo con lei. (…) Era diversa dalle altre, e sarebbe stato un problema viverle accanto soddisfacendo la propria ambizione di studioso, perché lei non tollerava le ambizioni. Inoltre non aveva molta salute e sopportava a fatica specialmente le serate e le feste. Preferiva vivere in solitaria quiete con fiori musica e forse un libro, aspettava che qualcuno venisse a trovarla e lasciava che il mondo andasse per la sua strada. Talvolta era così delicata e sensibile che ogni cosa estranea le faceva male e facilmente le strappava le lacrime. Ma ben presto era di nuovo raggiante di una silenziosa, delicata e solitaria felicità, e vedendola si sentiva come fosse difficile dare qualcosa a questa bella e strana donna e significare qualcosa per lei.”

[Herman Hesse- tratto da “Iris” – Le fiabe- e contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

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“Si chiama amore ogni superiorità, ogni capacità di comprensione, ogni capacità di sorridere nel dolore. Amore per noi stessi e per il nostro destino, affettuosa adesione a ciò che l’Imperscrutabile vuole fare di noi anche quando non siamo ancora in grado di vederlo e di comprenderlo- questo è ciò a cui tendiamo.”

[Hermann Hesse – Tratto da “La via dell’amore” e contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

“Più è difficile avere una cosa, più la si ama.”

[Hermann Hesse- tratto da “Gertrud” e contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

“Qualcosa si è perduto, qualcosa che un tempo era al mondo, un certo profumo, un fascino innocente, e non so se potrà ritornare.”

[Hermann Hesse – Taedium vitae , riproduzione parziale del racconto edito in “Tutti i racconti” e contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

“Il mio non era un desiderio di sangue, quel bisogno di baci e di una notte d’amore che a volte una bella donna aveva suscitato in me per qualche ora accendendomi e tormentandomi. Era semmai una lieta fiducia, la certezza che in questa dolce figura mi si offrisse la felicità, che la sua anima fosse affine e amica della mia anima e che la mia felicità dovesse essere anche la sua.”

[Hermann Hesse- Taedium vitae, riproduzione parziale del racconto edito in “Tutti i racconti” e contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

“Non avevo nessuna voglia di stare con altre persone, di dover parlare e ascoltare e rispondere; ero troppo stanco e indifferente per questo, e per di più sarei stato nuovamente costretto a mentire, a fingere di stare bene e di non avere problemi.”

[Hermann Hesse -Quella sera d’estate , tratto da “Tutti i racconti” e contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

“L’amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo. L’amore deve avere la forza di attingere la certezza in se stesso. Allora non sarà più trascinato ma trascinerà.”

[Hermann Hesse- tratto da “Demian” e contenuto nell’antologia “Sull’amore]

 

“Sento la solitudine circondarmi come un lago ghiacciato, sento la vergogna e la follia di questa vita, sento fiammeggiare crudelmente il dolore per la perduta gioventù. Fa male, certo, ma almeno è dolore, almeno è vergogna, almeno è tormento, almeno è vita, pensiero, coscienza…
E invece della risposta, che del resto non mi aspetto, trovo nuove domande. Per esempio: Quanto tempo è passato? Quando sei stato giovane per l’ultima volta?”

[Hermann Hesse- Taedium vitae, riproduzione parziale del racconto edito in “Tutti i racconti” e contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

“La fantasia e la capacità di immedesimazione non solo altro che forme dell’amore.”

[Hermann Hesse- tratto da una lettere inedita e contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

“Lei non mi conosceva e io non sapevo il suo nome, ma entrambi eravamo giovani e spensierati, eravamo compagni come due stelle e come due nuvole, due che fanno la stessa strada, respirano la stessa aria e senza parole si sentono perfettamente bene. (..) Mi sembrava che stessimo camminando fianco a fianco da un tempo infinito e che una fine non potesse esserci mai. Il tempo era spento, anche se gli orologi battevano le ore.”

[Hermann Hesse- Taedium vitae , riproduzione parziale del racconto edito in “Tutti i racconti” e contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

“La via dell’amore è così difficile da percorrere perché nel mondo si crede poco all’amore. Perché l’amore si scontra ovunque con la diffidenza.”

[Hermann Hesse- ” La via dell’amore” contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

Herman Hesse - Saggi - Sull'amore

“Di nuovo chiede la mia bocca lieta
d’essere benedetta dal tuo bacio,
voglio tenere le tue care dita,
ripiegarle per gioco tra le mie,
il mio sguardo assetato al tuo appagare,
nei tuoi capelli sprofondare il viso.
come membra sempre vigili e fedeli
rispondere allo slancio delle tue,
rinnovare con fiamme sempre nuove
la tua bellezza mille e mille volte,
finché, beati e grati entrambi al fato,
abiteremo sopra ogni dolore,
finché il giorno e la notte, il presente e il passato
accoglieremo con fraterno amore,
finché al di sopra d’ogni agire umano
trasfigurati vagheremo in pace.”

[Hermann Hesse – “Amore” tratto da “Le poesie” e contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

“Il vero senso era situato altrove, più profondo, più bello, più segreto, e aveva a che fare, lo sentivo, (…) con l’amore.”

[Hermann Hesse – tratto da “Il Ciclone” e contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

“Dell’amore qualcosa sapevo, avevo pur visto qualche coppia di innamorati e letto poesie da’more meravigliosamente inebrianti. Io stesso mi ero già innamorato parecchie volte e nei miei sogni avevo percepito una traccia di quella dolcezza che vale per un uomo il rischio della vita e da senso al suo agire appassionato. (…) Ma l’amore per me era ancora un giardino ermeticamente chiuso davanti alla cui porta attendevo con timido desiderio.”

[Hermann Hesse _ tratto da “Il ciclone” e contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

“All’inizio mi sentivo a disagio, perché non ero assolutamente capace di parlare con lei. Ma lei camminava con libera disinvoltura, respirava con diletto la pura aria notturna e solo di tanto in tanto, quando le veniva in mente, esclamava qualcosa o faceva una domanda a cui io davo puntuale risposta. Così anch’io ridiventai libero e contento, e nel ritmo dei nostri passi nacque un tranquilla conversazione di cui oggi non ricordo più una parola.”

[Hermann Hesse- Taedium vitae , riproduzione parziale del racconto edito in “Tutti i racconti” e contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

“Da quel giorno tutto ciò che prima era stato importante diventò meschino e noioso. Tralasciavo cose che non avevo mai tralasciato, inventavo astuzie e intraprendevo viaggi solo per veder sorridere quella donna un solo istante, Per lei ero tutto ciò che di momento in momento poteva farle piacere, per lei ero allegro e serio, loquace e silenzioso, corretto e pazzo, ricco e povero.”

[Hermann Hesse – “Lo capisce?” riproduzione parziale di “Sacrificio D’amore” tratto da ” Tutti i Racconti” e contenuto nell’antologia ” Sull’amore”]

 

“Mi bastò vederla e subito la sua stella si accese in me: compresi col cuore la sua fine figura e la sua intima, innocente bellezza e sentii la melodia che avvolgeva ogni suo movimento.Una tacita, commossa gioia rese leggero e rapido il battito del mio cuore; avrei voluto rivolgerle la parola, ma non sapevo dir niente di plausibile. Anche lei parlava poco, sorrideva soltanto, annuiva e cantava brevi risposte con una voce sottile e deliziosamente leggera.”

[Hermann Hesse- Taedium vitae , riproduzione parziale del racconto edito in “Tutti i racconti” e contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

“Amare il mondo e la vita, amare anche sotto tortura, accogliere con gratitudine ogni raggio di sole e anche nel dolore non disimparare completamente il sorriso- questo insegnamento di ogni autentica poesia non invecchierà mai ed oggi è più che mai necessario e benemerito.”

[Hermann Hesse- Da una prefazione al carteggio Storm-Mörike contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

“Il fondamento di ogni saggezza è questo: la felicità viene solo dall’amore.”

[Hermann Hesse – “Felice è chi sa amare”- riproduzione parziale di “Dal diario di Martin” in “Piccole gioie”, contenuto nell’antologia “Sull’amore”]

 

“È una cosa strana l’amore, anche nell’arte. L’amore ha un potere di cui la cultura e l’intelletto e la critica sono privi, sa collegare le cose più lontane, sa affiancare la cose più antiche e quelle più nuove. Supera il tempo riferendo ogni cosa al proprio centro. Lui solo dà sicurezza, lui solo ha ragione, proprio perché non vuole avere ragione.”

[Hermann Hesse – tratto da “L’espressionismo nella poesia” e contenuto nell’antologia “Sull’amore”]