AUTORE: Sara Rattaro
TITOLO: Uomini che restano
EDITORE: Sperling & Kupfer
GENERE: Narrativa italiana
TRAMA
All’inizio non si accorgono nemmeno l’una dell’altra, ognuna rapita dal panorama di Genova, ognuna intenta a scrivere sul cielo limpido pensieri che dentro fanno troppo male. Fosca e Valeria si incontrano per caso nella loro città, sul tetto di un palazzo dove entrambe si sono rifugiate nel tentativo di sfuggire al senso di abbandono che a volte la vita ti consegna a sorpresa, senza chiederti se ti senti pronta. Fosca è scappata da Milano e dalla confessione scioccante con cui suo marito ha messo fine in un istante alla loro lunga storia, una verità che per anni ha taciuto a lei, a tutti, persino a se stesso. Valeria nasconde sotto un caschetto perfetto e un sorriso solare i segni di una malattia che sta affrontando senza il conforto dell’uomo che amava, perché lui non è disposto a condividere con lei anche la cattiva sorte. Quel vuoto le avvicina, ma a unirle più profondamente sarà ben presto un’amicizia vera, di quelle che ti fanno sentire a casa. Perché la stessa vita che senza preavviso ti strappa ciò a cui tieni, non esita a stupirti con tutto il buono che può nascondersi dietro una fine. Ti porta a perderti, per ritrovarti. Ti costringe a dire addio, per concederti una seconda possibilità. Ti libera da chi sa soltanto fuggire, per farti scoprire chi è disposto a tutto pur di restare al tuo fianco: affetti tenaci, nuovi amici e amici di sempre, amori che non fanno promesse a metà.
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RECENSIONI
“Uomini che restano” è un libro particolare da cui non vedi l’ora di tornare.
Inizialmente siamo a Milano, dove Fosca sta organizzando una festa a sorpresa per il marito, la sorpresa in realtà l’avrà lei perché quando suo marito rientrerà in casa le darà una clamorosa notizia.
Inizia così un’Odissea per questo personaggio femminile troppo sicuro di sé. Dovrà mettere in discussione tutto ciò che è ed è stata, combattendo con i propri sentimenti e con le emozioni negative che questa notizia le lascerà dentro. Rabbia, senso di colpa, perdono, egoismo, voglia di riscatto, amore, quale di queste emozioni riuscirà a prevalere? Perché se Fosca vuole salvarsi dovrà per forza affrontarle tutte e tirare fuori da esse una lezione di vita.
La prima protagonista si sposterà a Genova, e qui tra un capitolo e l’altro leggeremo di questa splendida città.
Intanto a Genova ci sarà un altro importante personaggio di nome Valeria, anche lei sola e abbandonata da chi un giorno le ha giurato amore eterno.
Queste due vite sono destinate ad incontrarsi.
Fosca e la sua testardaggine, il suo carattere forte apparentemente ma nel quale si legge tanta insicurezza. Valeria altruista, sorridente, con un cuore fragile ma un animo da guerriera.
Dalla trama si direbbe che tra Fosca e Valeria nasce una bella amicizia, in realtà io personalmente la chiamerei conoscenza. Si ritrovano a condividere i propri guai e nonostante Valeria abbia una propensione all’ascolto e al soccorso del prossimo ammirevole, il testo si concentra principalmente sul vissuto di ognuna e sul bagaglio di esperienza che l’abbandono lascia dentro.
Non mancheranno protagonisti maschili e si evincerà che se da un lato c’è un uomo che va, da un’altra parte c’è un uomo che resta. Nulla sarà scontato, vi consiglio di leggerlo perché nonostante si possa pensare che abbia detto tutto nella recensione, in realtà non ho detto nulla se non qualcosa presente nelle prime pagine.
[©Anysbook]