AUTORE: Margaret Mazzantini
TITOLO: Venuto al mondo
EDITORE: Mondadori
GENERE: Narrativa
TRAMA – Venuto al mondo
Premio Campiello 2009. Una mattina Gemma sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio di oggi, Pietro, un ragazzo di sedici anni. Destinazione Sarajevo, città-confine tra Occidente e Oriente, ferita da un passato ancora vicino. Ad attenderla all’aeroporto, Gojko, poeta bosniaco, amico, fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l’amore della sua vita, Diego, il fotografo di pozzanghere.
Il romanzo racconta la storia di questo amore, una storia di ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi invecchiati in un dopoguerra recente. Una storia d’amore appassionata, imperfetta come gli amori veri. Ma anche la storia di una maternità cercata, negata, risarcita. Il cammino misterioso di una nascita che fa piazza pulita della scienza, della biologia, e si addentra nella placenta preistorica di una guerra che mentre uccide procrea.
L’avventura di Gemma e Diego è anche la storia di tutti noi, perché questo è un romanzo contemporaneo. Di pace e di guerra. La pace è l’aridità fumosa di un Occidente flaccido di egoismi, perso nella salamoia del benessere. La guerra è quella di una donna che ingaggia contro la natura una battaglia estrema e oltraggiosa.
L’assedio di Sarajevo diventa l’assedio di ogni personaggio di questa vicenda di non eroi scaraventati dalla storia in un destino che sembra in attesa di loro come un tiratore scelto. Un romanzo-mondo, di forte impegno etico, spiazzante come un thriller, emblematico come una parabola.
FRASI
Non si guarisce mai da ciò che ci manca, ci si adatta, ci si racconta altre verità. Si convive con se stessi, con la nostalgia…
Margaret Mazzantini, Venuto al mondo
_____
…un buon poeta lascia affamati d’amore.
_____
I poeti sono stupidi come mosche contro un vetro! Sbattono contro l’invisibile per arraffare un po’ di cielo!
Margaret Mazzantini, Venuto al mondo
_____
Le poesie non si spiegano, se raggiungono il posto giusto le senti, ti grattano dentro.
_____
Ti ritrovo in questa prima notte sarajevita dopo tanti anni. Palate di vita. La mia pelle bianca ha più di cinquant’anni di pensieri e azioni. Ti piacerei ancora, Diego? Ti piacerebbero questa pelle molle sotto il mento, queste braccette? Mi ameresti ancora dello stesso amore carnale, della stessa gioia? Un giorno mi hai detto che mi avresti amata anche vecchia, che mi avresti leccata anche decrepita. Me lo hai detto e io ti ho creduto. E poco importa se il tempo non ci ha lasciato sperimentare. Da qualche parte siamo invecchiati insieme, da qualche parte continuiamo a rotolarci e a ridere.
Margaret Mazzantini, Venuto al mondo
RECENSIONI
Vuoi essere il primo ad inviarci la recensione di questo libro?
Scrivici a: annarita.paolicelli85@gmail.com
Le recensioni presenti in “Le frasi più belle dei Libri…” esprimono le opinioni personali del recensore. Ti suggeriamo di leggere i libri che ti proponiamo, a prescindere dal giudizio da noi espresso. Qualora volessi esprimere la tua opinione invia commenti o recensioni tramite il modulo presente nel nostro sito web.