“Appunti di un venditore di donne” – Giorgio Faletti

0
1051

FRASI

“La legge degli uomini è una linea tracciata con mano nemmeno troppo ferma. C’è chi supera il confine e chi lo rispetta. Io ho la convinzione di viverci sopra sollevato di una spanna, senza poggiare mai i piedi da una parte o dall’altra.”

[Giorgio Faletti, Appunti di un venditore di donne]

 

“A volte piccole manie tamponano grandi problemi.”

[Giorgio Faletti, Appunti di un venditore di donne]

Scopri più di questo libro

 

“Resto ad aspettare una fine che non potrà mai arrivare, accogliendo come una benedizione di mescolare all’acqua della doccia l’unica eiaculazione che mi è concessa, quella delle lacrime.”

[Giorgio Faletti, Appunti di un venditore di donne]

 

“Gli ottimisti sono convinti che leggendo dei libri combattono la loro ignoranza, i realisti sono certi solo del fatto che della loro ignoranza hanno la prova. La misura della conoscenza è in realtà la discriminante fra persona e persona. l’età, il denaro, l’aspetto non contano nulla. la vera differenza è tutta lì.”

[Giorgio Faletti, Appunti di un venditore di donne]

 

“…nessuno in realtà possiede nulla. Può solo scegliere di appartenere a qualcosa. La capacità e la fortuna sono un valido aiuto nel prendere una decisione. L’amore fa il resto. Quello che a volte illude ma che non si compra e non si vende. Mai.”

[Giorgio Faletti, Appunti di un venditore di donne]

 

“Io non ho il coraggio di guardarla. Ci sono troppe cose che ho paura di trovare nei suoi occhi. Ci sono troppe cose che ho paura di non trovare.”

[Giorgio Faletti, Appunti di un venditore di donne]

 

“Un posto vale l’altro. Non conta sapere dove si va, la sola cosa che conta è sapere quando si parte.”

[Giorgio Faletti, Appunti di un venditore di donne]

 

“E’ solo un minuscolo compromesso. Ci si dice che è a fin di bene, che quella deviazione serve in realtà per raggiungere qualcosa di più significativo nell’interesse comune. Ma un compromesso è sempre un compromesso. Non ce ne sono di grandi o piccoli, C’è solo il primo, che si accetta insieme all’illusione che sia anche l’ultimo.”

[Giorgio Faletti, Appunti di un venditore di donne]