“Il gioco dell’anima” – Javier Castillo

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AUTORE: Javier Castillo
TITOLO: Il gioco dell’anima
TRADUTTORE: Elena Rolla
EDITORE: Salani
DATA USCITA: 18/04/2023
GENERE: Thriller

TRAMA – Il gioco dell’anima

New York, 2011. Una ragazza di quindici anni viene trovata crocifissa in un quartiere di periferia. Poco dopo Miren Triggs, una giovane giornalista investigativa del Manhattan Press, riceve una strana busta.

Dentro trova la polaroid sfocata di un’altra adolescente imbavagliata, con una sola annotazione: «Gina Pebbles, 2002». Sulla busta, in una grafia irregolare, c’è scritto: ‘vuoi giocare?’

Un invito inquietante che Miren accetta immergendosi senza riserve nell’indagine sulla scomparsa della ragazza, con l’aiuto del suo ex professore di giornalismo, Jim Schmoer. Gina è ancora viva? Che legame c’è con l’altro macabro omicidio?

Ma soprattutto: chi sono i Corvi di Dio? Difficile stabilire il confine tra un gruppo di adolescenti annoiati e una setta di pericolosi fanatici, tra una sfida provocatoria e un rito sanguinario.

Dopo “Ragazza di neve”, da cui è stata tratta la serie Netflix, Javier Castillo torna con un thriller che trascina il lettore in un gioco fatale, in cui si lanciano i dadi della fede, della passione e dell’inganno. In palio un oscuro segreto che, se scoperto, può cambiare tutto.

Il gioco dell’anima

FRASI

 

–  Senza volerlo, perché è una cosa che nessuno vuole, avevo imparato ad allontanare chiunque rappresentasse una minaccia alla mia solitudine

–  Le vite immaginate spesso ci straziano dentro, perché sono sempre piene dei momenti migliori che non sono accaduti.

–  “Se pensi che la vita ti sorrida per poi bastonarti senza pietà, il colpo fa meno male.”
“No, signorina Triggs. Non funziona così. I colpi fanno meno male solo se ci si abitua. Sulla cicatrice si forma il callo. Con la pelle dura si soffre meno.”

–  Le mie esperienze non sono le tue e le mie paure, soprattutto quelle, sono diverse da quelle che ti tormentano. La nostra vita è soggettiva. […] Non seguiamo tutti lo stesso percorso e la vita non colpisce mai allo stesso modo due persone diverse, ma tutti cerchiamo di viverla senza perdere troppi pezzi di noi stessi su questa strada accidentata e piena di imprevisti.

–  Tutti eravamo condannati a percorrere una strada impervia, cercando di salvaguardarci il più possibile lungo il cammino, però ognuno si noi doveva curarsi le proprie ferite.

–  Ci sono persone che incontriamo lungo il cammino e ci aiutano a non perdere la rotta, e, a volte, anche se poi se ne vanno, non possiamo che guardarci indietro con gratitudine.

–  Nella vita cadiamo centinaia di volte e, anche se all’inizio non lo sappiamo, a volte è solo l’impulso di volare.

–  La vita era così: ricordi precisi che si imprimevano nella mente e riaffioravano quando li evocavamo con odori, discussioni o emozioni, per poi non ripresentarsi più, come se non li avessimo vissuti, a meno che una scintilla li riscattasse dalle profondità della nostra memoria.

 

RECENSIONI

È all’ennesimo firmacopie del suo romanzo dal successo mondiale quando Miren Triggs si ritrova tra le mani una busta con su scritto “Vuoi giocare?”. La apre e dentro c’è una polaroid. Una ragazza imbavagliata, probabilmente rinchiusa in un furgone. Sotto un nome, un cognome, una data. Gina Pebbles, 2002.

Basta questa polaroid, questo invito ad un macabro gioco a far riflettere Miren. Ha abbandonato la sua vera vocazione, il giornalismo d’indagine. E questo sta contribuendo a far perderle le tracce di sé stessa. Sa che deve ricominciare. Cercando delle risposte, magari troverà sé stessa.

Sono nove anni che Gina Pebbles è scomparsa e da allora è come se la terra l’avesse inghiottita. Nessun indizio, nessuna traccia su cui indagare. E ora, nella stessa zona in cui abitava Gina, un nuovo mistero si fa largo. Allison Hernandez, un’altra ragazzina come Gina, è sparita e il suo corpo viene ritrovato crocifisso in una struttura abbandonata.

È sulle spiagge di Rockaway che Miren dovrà indagare su queste due tragedie, queste due vite spezzate. Ma non è sola, in parallelo con lei anche il professore Jim Schmoer e l’ispettore Ben Miller cercano di scoprire la verità.

Il bandolo della matassa pare essere la Mallow School, istituto religioso frequentato sia da Gina che da Allison. Un ambiente malsano, in cui il fanatismo religioso governa nella persona del reverendo Graham.

Lo scenario che Miren, Ben e Jim si ritroveranno davanti sarà raccapricciante e tenebroso. Si muoveranno in una strana danza in cui ogni singola mossa apre un baratro sotto i loro piedi, cambiando gli scenari, sovvertendo l’ordine delle cose. Fino a quando tutto sarà il contrario di tutto. Il filo sottile tra bene e male sarà annullato e si darà il via ad un sinistro gioco in cui in palio c’è l’anima. E a condurlo saranno I Corvi di Dio.

Javier Castillo ritorna prepotentemente nello scenario letterario italiano. Dopo il successo di “La ragazza di neve”, ecco “Il gioco dell’anima”: il secondo libro di quella che, ormai si sa, sarà una trilogia.

L’autore attinge a piene mani a fatti di cronaca che quotidianamente si sentono. L’abuso sui minori, lo stupro, le violenze, la corruzione all’interno delle organizzazioni religiose. Ed è impossibile non lasciarsi toccare dentro, non sentirsi coinvolti.

Una storia potente, coinvolgente, “agganciante” (per citare un aggettivo che più volte si è detto durante l’incontro con l’autore organizzato dalla CE Salani); una volta averlo iniziato, tutto ciò che si può fare è continuare a leggerlo. Questo penso sia merito soprattutto delle trame e sottotrame che si intrecciano: Miren, vittima di uno stupro di gruppo, che da quella sera ha smarrito sé stessa. Vede la sua anima a brandelli, incapace di trattenere qualsiasi sentimento. In lei non c’è nulla, se non la voglia di vendetta.

Ben, che ha perso suo figlio e da allora ha dedicato la sua vita all’Unità Persone scomparse per rinfrancarsi dalla sconfitta di non aver mai trovato Daniel.

Jim, con il suo matrimonio a pezzi alle spalle, una figlia con cui instaurare un rapporto che possa essere duraturo.

Tutti i personaggi sono rotti dentro, sono spezzati. E tutti loro corrono verso qualcosa con la speranza di trovarne altre. Tutti vorranno la verità, ma saranno disposti a pagarne il prezzo?

©Martina Caruso per Le frasi più belle dei Libri

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