“La ragazza di neve” – Javier Castillo

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AUTORE: Javier Castillo
TITOLO: La ragazza di neve
TRADUTTORE: Camilla Falsetti
EDITORE: Salani
DATA USCITA: 17/03/2022
GENERE: Thriller

TRAMA – La ragazza di neve

1998, New York, parata del Giorno del Ringraziamento: Kiera Templeton, tre anni, sparisce. Succede tutto in un attimo: il padre perde la presa calda e leggera della mano di sua figlia e improvvisamente non la vede più, inghiottita dalla folla che si spintona.

Inutile chiamarla, chiedere aiuto e disperarsi. Dopo lunghe ricerche, vengono ritrovati solo i suoi vestiti e delle ciocche di capelli.

2003, cinque anni dopo, il giorno del compleanno di Kiera: i suoi genitori ricevono uno strano pacchetto. Dentro c’è una videocassetta che mostra una bambina che sembra proprio essere Kiera, mentre gioca con una casa delle bambole in una stanza dai colori vivaci.

Dopo pochissimo lo schermo torna a sgranarsi in un pulviscolo di puntini bianchi e neri, una neve di incertezza, speranza e dolore insieme. Davanti al video c’è anche Miren Triggs, che all’epoca del rapimento era una studentessa di giornalismo e da allora si è dedicata anima e corpo a questo caso.

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È lei che conduce un’indagine parallela, più profonda e pericolosa, in cui la scomparsa di Kiera si intreccia con la sua storia personale in un enigmatico gioco di specchi che lascia i lettori senza fiato. Un thriller perfetto che ribalta le regole del genere.

La ragazza di neve

RECENSIONI

“La ragazza di neve”, tradotto in più di 60 Paesi, conta già una vendita di oltre un milione di copie.

È un libro che mi ha spaccata, letteralmente, a metà.

La parte di cui ti parlo per prima è quella carica di entusiasmo.
Ti fa staccare completamente la spina.
La storia ti travolge e ti senti parte di questa indagine.
Vorresti leggerlo e divorarlo in poco tempo. Grazie ai suoi capitoli brevi è possibile farlo.

Penso che un buon libro debba lasciare un segno. “La ragazza di neve” con me l’ha fatto.
L’autore attraverso la storia, l’indagine, la vita di Miren e il suo percorso, insegna l’importanza di Vivere.

A me personalmente, ha insegnato quanto sia importante seguire la strada in cui credi, con costanza e grinta.

Ho terminato il libro in un tempo dove i miei sogni sembrano arrivati al capolinea. 
Quindi non solo mi ha incoraggiato, ma mi ha fortificato.



“Spesso la speranza ha solo bisogno di una piccola scintilla a cui aggrapparsi” cita l’autore.
E questa speranza la sua scintilla la troverà…

Vince chi non si arrende, chi con tenacia cerca e crea la strada davanti a sé.
Vince chi punta dritto e non si ferma a guardare gli altri.

La seconda parte di cui parlavo all’inizio della recensione è quella cinica.
Una parte importante della storia mi ha ricordato molto un film d’animazione Disney.
I salti temporali li ho trovati davvero troppi, a volte mi perdevo e dovevo tornare indietro perdendo il ritmo incalzante che dall’inizio mi affascinava.

Lo consiglio.
È stata una bella esperienza ritrovarmi alla fine del testo con due pensieri contrastanti, perché vuol dire che ha smosso qualcosa dentro.

La ragazza di neve

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©AnnaRLe frasi più belle dei Libri…

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