AUTORE: Donato Carrisi
TITOLO: L’ipotesi del male
EDITORE: TEA
GENERE: Thriller
TRAMA
C’è una sensazione che tutti, prima o poi, abbiamo provato nella vita: il desiderio di sparire. Di fuggire da tutto. Di lasciarci ogni cosa alle spalle. Ma per alcuni non è solo un pensiero passeggero. Diviene un’ossessione che li divora e li inghiotte. Queste persone spariscono nel buio. Nessuno sa perché. Mila Vasquez invece è circondata dai loro sguardi.
Ogni volta che mette piede nell’ufficio persone scomparse dove lavora, centinaia di occhi la fissano dalle pareti della stanza dei passi perduti, ricoperte di fotografie. Per lei, è impossibile dimenticare chi è svanito nel nulla. Forse per questo Mila è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha dimenticato.
Ma se d’improvviso alcuni scomparsi tornassero con intenzioni oscure? Sembrano identici a prima, questi scomparsi, ma il male li ha cambiati. Alla domanda su chi li ha presi, se ne aggiungono altre. Dove sono stati tutto questo tempo? E perché sono tornati?
– Ci insegnano a contare i secondi, i minuti, le ore, i giorni, gli anni… Ma nessuno ci spiega il valore di un attimo.
RECENSIONI
Definito dall’autore stesso il “libro gemello”, questo romanzo rappresenta sia un sequel che un prequel de “Il Suggeritore” , che ha come protagonista l’agente Mila Vasquez. Come sempre Carrisi non si smentisce mai: questo thriller coinvolgente e sconvolgente, infatti, ti cattura e non ti dà pace finché non lo hai finito.
La trama è articolata e non mancano i colpi di scena che creano nel lettore un continuo crescendo di suspense e ansia. Il mistero e l’inaspettato permeano l’intero romanzo; l’azione è intervallata da considerazioni psicologiche dei vari personaggi che arricchiscono ulteriormente il libro.
Super consigliato a chi ha già letto “Il Suggeritore”
Voto personale 6 su 5
[©Alessia Bombino @il_segna_libro__]