“La verità è che non sei distante abbastanza” – Chiara Parenti

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AUTORE: Chiara Parenti
TITOLO: La verità è che non sei distante abbastanza
GENERE: Romantico divertente

TRAMA

Marzo 2020.
Elena Tonelli è furiosa. L’Italia è in lockdown e lei è rimasta bloccata a Reggio Emilia in un appartamento che odia insieme a Lorenzo, l’ex fidanzato fedifrago che l’ha tradita e dal quale vorrebbe stare a molto più di un metro di distanza.

Pasti separati, letti separati, spesa separata. Le regole della prigionia sono chiare ma, anche così, le battaglie sono all’ordine del giorno. Ipocondriaca nel mezzo di una pandemia globale, Elena trascorre le giornate a disinfettare qualsiasi tipo di superficie, dalle 3564 fughe dei pavimenti di casa alle zampe del cane.

Lorenzo invece è molto più rilassato su questo punto: entra ed esce di casa ogni giorno con disinvoltura, senza mai dire dove vada, cosa che manda Elena fuori di testa. Per fortuna ci sono le amiche Rebecca, Asia e Giulia che, anche se lontane, le fanno sentire la propria vicinanza tra messaggi e videochiamate.Ma a riempire di colore le giornate grigie di Elena è Alessandro, un affascinante giovane imprenditore che aveva conosciuto qualche mese prima e che sembra intenzionato a volere molto di più che chattare con lei.

Tutto cambia la sera del 18 marzo, quando alla tv passano le immagini dei mezzi dell’esercito che trasportano le bare via da Bergamo: per la prima volta, Elena e Lorenzo si rendono conto della gravità di quello che sta succedendo fuori dal loro appartamento, e allora anche la lite sulla tavoletta del wc rimasta alzata perde di significato.
Inaspettatamente ricominciano a parlare e in casa inizia il cessate il fuoco. Sarà solo una tregua provvisoria o, intrappolati insieme, riusciranno anche a riscoprire quello che li univa prima? E Alessandro cosa farà? Resterà a guardare?


RECENSIONI

I mesi in quarantena sono stati duri per tutti noi, ma per Elena Tonelli lo sono stati un po’ di più. Da un momento all’altro si è ritrovata: chiusa in casa con il suo ex ragazzo, che solo pochi giorni prima le aveva confessato di averla tradita; licenziata in tronco per un ridimensionamento del personale nell’azienda i cui lavorava come organizzatrice di eventi; lontana dalla sua Sicilia, dalla sua nonna, dalle sue amiche. Non cedere alla disperazione le sembra veramente difficile, così come lo è riuscire a togliere dalla mente le immagini di Lorenzo mentre fa l’amore con un’altra donna.

La rabbia, l’odio la portano inevitabilmente a scagliarsi contro di lui di continuo. Ma nonostante le urla, le minacce, le cose che gli lancia dietro, il suo risentimento non riesce proprio a placarsi. Vorrebbe scapparevia, lontano. Ma fuori, nel mondo, un virus minaccia terribilmente tutti. E lei, paranoica, ossessionata, con manie di controllo, non riesce nemmeno ad uscire fuori sul pianerottolo. In un giorno qualunque riceve una chiamata da Alessandro, un ragazzo conosciuto mesi prima, e questo sembra darle una boccata d’aria fresca. Eppure quest’uomo così attento, premuroso,garbato non riesce a placare in lei quel senso di delusione generale che ha investito la sua vita.

E’ solo di fronte all’immagine dei mezzi militari che trasportano le bare delle centinaia di vittime del coronavirus che di colpo i suoi problemi si ridimensionano. Che il tradimento di Lorenzo sembra non così grave, che la sua vita non sembra poi così schifosa. Il silenzio per le strade, le serrande dei negozi tirate giù, la distanza imposta, i dispositivi di sicurezza personale, tutto il mondo bloccato da una particella piccolissima che ha mostrato che siamo realmente: esseri fragili, attaccabili, fallibili. E’ in questo momento, e grazie agli amorevoli consigli della nonna Mapi, che Elena inizia un profondo viaggio verso se stessa.

Un’introspezione capace di scandagliare paure e segreti reconditi, capace di dare peso solo a ciò che conta veramente: l’amore. A piccoli passi, Elena inizia a muoversi verso una nuova versione di sé. Riconosce finalmente i suoi difetti, i suoi passi falsi, le sue mancanze verso Lorenzo. E si apre ad una “Fase 2” della sua vita. Pregna di significato e ironia allo stesso tempo, questa storia, ambientata in un momento così delicato, ci lancia un profondo messaggio sull’amore e forse sulla vita in generale: non esiste niente di perfetto, non lo siamo noi, non lo sono gli altri. E allora che si fa? Chiara Parenti ci dice saggiamente che la risposta a questa domanda è racchiusa tutta in una parolina: nonostante.

©Martina Caruso per Le frasi più belle dei Libri…

 

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