“Nàccheras” – Ilenia Zedda

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FRASI

“Essere dentro la terra era questo, era affidarsi a lei e a quello che conteneva, fondersi, diventarne sangue e sudore. Perché era l’unico elemento che poteva dare una vita migliore, era la base salda di una famiglia.”

[Ilenia Zedda, Nàccheras]

 

“…il bene sopraggiunge soprattutto nel dolore.”

[Ilenia Zedda, Nàccheras]

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“…probabilmente quella sensazione era il segnale che era giunto il momento di lasciarsi trasportare da tutto ciò che amava di lui. Si sarebbero colmati, una col carattere, il corpo e la testa opposta all’altro.”

[Ilenia Zedda, Nàccheras]

 

“Provò a scacciarlo dalla mente, a dimenticare l’incrocio di sguardi, si mise a leggere storie di mostri così che riuscisse a dipingerlo in modo diverso, ma quella sera, sulla sabbia bagnata dalla troppa umidità, l’aveva pensato così com’era. E avrebbe voluto tastare ogni angolo del suo corpo, distinguerne ogni muscolo, avvicinarsi al suo collo per sentirne l’odore, regalargli qualsiasi cosa desiderasse, offrirgli il suo supporto nei momenti cupi.”

[Ilenia Zedda, Nàccheras]

 

“aveva capito, dopo le serata alla Cala a disperarsi, di vivere per raccontarsi assieme a lui. Che fossero sogni raccontati a una sé immaginaria, che incontrava nel cortile prima di spogliarsi o dopo aver letto un libro appassionante, dove tutte le parole erano Francesco, sempre e solo i suoi ochhi, sempre e solo la sua pelle abbronzata.”

[Ilenia Zedda, Nàccheras]

 

“…il sentimento va oltre il corpo, è roba dell’anima. Cerca là dentro, fallo tu per lui. Immaginalo come il mare, come la magia che hai sentito la prima volta che ti ho portato sotto. Perché l’hai sentita, io questo lo so. Guarda nell’animo per entrambi e troverai la risposta.”

[Ilenia Zedda, Nàccheras]

 

“Le nuvole viaggiavano rapidamente da destra a sinistra. Era così che avrebbe voluto sentirsi, sempre. Pieno di voglia di vivere e di lavorare, in pace con se stesso e con gli altri, contemplando le stelle senza il solito buco allo stomaco.”

[Ilenia Zedda, Nàccheras]

 

“E, scusa se non mi so esprimere bene, sono un po’ agitato adesso, ma anche io ti voglio bene. E volerti bene, per me, significa che metto te prima di qualunque cosa, anche di me. E così puoi fare anche tu, perché sicuramente tu sei più speciale di me. Io dico che, se una cosa ce l’hai dentro l’anima, la devi fare.”

[Ilenia Zedda, Nàccheras]

 

“Chissà perché questa volta ho sentito molto piu la tua mancanza…”
“Forse perché ti stavo pensando sempre?”
[…]
“Cosa ti ridi? Guarda che secondo me c’è un legame tra il pensato e il pensatore, cioè il pensato sente che l’altro lo sta pensando.”

[Ilenia Zedda, Nàccheras]