“La libraia di Orvieto. L’ultima eredità” – Valentina Pattavina

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FRASI

“Da bambino a chi gli chiedeva cosa avrebbe voluto fare una volta adulto, Amos Oz rispondeva: voglio diventare un libro. Non uno scrittore: un libro. Perché uno scrittore muore, aggiungeva, oppure viene ucciso per far sì che il suo spirito si disperda. Di un libro, invece, per quanto ci si impegni a distruggerlo e quindi a farlo sparire, è probabile che si salvi anche una sola copia che lo perpetui, magari nascosta in una biblioteca sperduta della più sperduta città della terra. Un libro non muore mai.

[Valentina Pattavina, La libraia di Orvieto. L’ultima eredità]

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